Amo selezionare, estrapolare, racchiudere attimi del mio passaggio su questo mondo puntando un sensore contro quella che ai nostri occhi appare come realtà.
Realtà mutevole e dinamica che viene oggi racchiusa bidimensionalmente su gli schermi di un televisore, di un monitor, di un tablet, di un telefono e oggi molto più raramente tra i lati paralleli di un foglio di carta, chiamata fotografia.
Cerco di fermare lo spazio tempo premendo un pulsante, creando visioni e suggestioni che forse sono solo il disperato tentativo di lasciare una piccola parte di me, una volta che non sarò più.